Le Profezie e l'Anticristo, la Chiesa ha sempre saputo tutto?
Secondo la teologia cristiana l'elemento essenziale del profeta non è quello di predire il futuro. Il profeta è invece colui che ‘dice la verità’ perché è in contatto con Dio, una verità valida sia oggi sia per ogni tempo futuro. Pertanto l’obiettivo del profeta non è quello di predire l'avvenire ma di trasmettere la verità divina e di indicare il cammino da intraprendere. Il profeta non è un apocalittico, anche se ne ha la parvenza, non descrive le realtà ultime, ma aiuta a capire e vivere la fede come speranza. E’ in contatto con Dio, a faccia a faccia con lui e gli parla come un amico. Tale premessa è essenziale per comprendere la tradizione profetica cristiana che può essere assai diversa da quella delle altre religioni monoteistiche. Si riportano qui i riferimenti di alcune “Profezie” che sono attinenti al romanzo e che trattano in particolare degli “Ultimi giorni”, non tutte approvate dalla gerarchia cattolica.
Profezie del Nuovo e del Vecchio testamento
E dal tempo in cui sarà abolito il sacrificio quotidiano e verrà sostituito con l’abominazione della desolazione, saranno 1290 giorni. Beato colui che sa aspettare e raggiunge 1335 giorni.” (Dan 12 11,12)
“Sorgeranno falsi Cristi e falsi profeti che faranno grandi portenti e prodigi da sedurre anche gli eletti se fosse possibile.” (Mt 24,24).
“Voi sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvo.” (Mc 13,13)
“Voi sarete traditi anche dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici; parecchi di voi saranno uccisi.” (Lc 21,16)
"E disse loro una parabola. “Osservate il fico e tutte le piante; quando cominciano a germogliare, voi, guardando, vedrete da voi stessi che l'estate è vicina. Così, quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino." (Lc. 21,29-31).
“E non c’è da meravigliarsene perché anche Satana si trasforma in angelo di luce.»(2 Corinzi 11,14)
“Abbiamo inoltre la nostra parola profetica più salda: farete bene a prestarle attenzione, come ad una lampada che splende in un luogo oscuro, fino a quando spunti il giorno e non si levi nei vostri cuori la stella del mattino.”(2 Pietro 1,19)
“Figlioli, questa è l'ultima ora. Come avete udito che deve venire l'anticristo, di fatto ora molti anticristi sono apparsi. Da questo sappiamo che è l'ultima ora. " (1 Gv 2,18).
Due segni precederanno il ritorno di Cristo: “Nessuno vi inganni in alcun modo. Che se non verrà prima l’apostasia. Si riveli l’uomo dell’iniquità, il figlio della perdizione, l’avversario che si innalza al di sopra di ogni cosa chiamata Dio e oggetto di culto, fino ad assidersi nel Tempio di Dio, proclamandosi Dio lui stesso.” (2 Ts 3,4)
“Il mistero dell'iniquità è già in atto, ma è necessario che sia tolto di mezzo chi finora lo trattiene. Solo allora sarà rivelato l'empio..., la cui venuta avverrà nella potenza di satana, con ogni specie di portenti, di segni e prodigi menzogneri, e con ogni sorta di empio inganno per quelli che vanno in rovina perché non hanno accolto l'amore della verità per essere salvi." (2 Ts 2,7-12)
“Io incaricherò i miei due testimoni di profetare, vestiti di sacco, per 1260 giorni. … Ma quando avranno terminato di rendere testimonianza, la bestia che sale dall’abisso farà guerra contro di loro, li vincerà e li ucciderà.” (Ap 11, 3,7)
“Qui sta la Sapienza! Chi ha intelligenza calcoli il numero della Bestia, perché è un numero d’uomo. Ed il suo numero è 666.” (Ap 13,18)
“Alloravenne a parlarmi uno dei sette angeli che avevano le sette coppe e mi disse: “Vieni, ti farò vedere la condanna della grande meretrice che siede presso le grandi acque. Con lei hanno fornicato i re della terra e gli abitanti della terra si sono inebriati al vino della sua lussuria. L’angelo mi trasportò in spirito nel deserto. Là vidi una donna seduta sopra una bestia scarlatta, coperta di nomi blasfemi, con sette teste e dieci corna. La donna era ammantata di porpora e di scarlatto, adorna d’oro, di pietre preziose e di perle, teneva in mano una coppa d’oro, colma di ripugnanti immondezze della sua lussuria. Sulla fronte aveva scritto un nome misterioso:”Babilonia la grande, la madre delle prostitute e degli abomini della terra.” (Ap 17 1-5)
“Io sono l’alfa e l’omega, il primo e l’ultimo, il principio e la fine. (Ap 22 13)
“Lo Spirito e la Sposa dicono: “Vieni!”. E chi ascolta ripeta: “Vieni!”. Chi ha sete venga; chi vuole attinga gratuitamente l’acqua della vita. (Ap 22, 17)
Profezie medioevali (di Santa Ildegarda)
Ildegarda di Bingen (Bermersheim vor der Höhe, 1098 – Bingen, 17 settembre 1179) fu una religiosa benedettina e mistica tedesca. È venerata come Santa dalla Chiesa cattolica. Nella sua vita fu, inoltre, scrittrice, musicista, cosmologa, artista, drammaturga, guaritrice, linguista, naturalista, filosofa, poetessa, consigliera politica, profetessa e compositrice. Le visioni di Ildegarda iniziarono in tenera età e contrassegnarono tutta la sua esistenza. Fondatrice del monastero di Bingen, Ildegarda fu spesso in contrasto con il clero della Chiesa cattolica. Ildegarda fu l'autrice di una delle prime lingue artificiali di cui si abbiano notizie, la ‘Lingua Ignota’ che utilizzava un alfabeto di 23 lettere. Nel XIX secolo alcuni credevano che Ildegarda avesse ideato il suo linguaggio per proporre una lingua universale che unisse tutti gli uomini (per questo motivo santa Ildegarda è riconosciuta oggi come la patrona degli esperantisti). Tuttavia, oggi è generalmente accettato che la ‘Lingua Ignota’ è stata concepita come un linguaggio segreto. In contatto epistolare con il monaco cistercense Bernardo di Chiaravalle, il mentore dei Templari, sfidò con parole durissime l'imperatore Federico Barbarossa, fino ad allora suo protettore, quando questi oppose due antipapi ad Alessandro III. Molti calendari la ricordano il 17 settembre, il giorno della sua morte che, secondo la leggenda devozionale, le sarebbe stato predetto in una delle sue ultime visioni, quelle visioni che sarebbero iniziate in tenera età, ma che svelò solo in età adulta. Ildegarda fu seppellita nel monastero di Rupertsberg, dove le fu elevato un ricco mausoleo. Quando però nel 1632, durante la Guerra dei Trent'anni, il monastero fu distrutto e bruciato dagli Svedesi, i monaci benedettini portarono con sè le reliquie nella cappella del priorato di Bingen dove oggi si trovano. La Croce di Santa Ildegarda (vedi figura) è una croce a cinque braccia inscritta in un cerchio che rappresenta l’uomo a braccia e gambe aperte. Una sorta di “Modulor” medioevale che ispirò Leonardo per il suo uomo di Vitruvio. La croce è riprodotta sul portale esterno della Chiesa del Santo Sepolcro nel complesso di Santo Stefano a Bologna, in cui dalle braccia della croce escono i "fiori delle vita".
Ecco una selezione dei suoi brani profetici.
“Dopo avere trascorso una giovinezza silenziosa in mezzo a uomini molto perversi e in un deserto dove ella sarà stata condotta da un demonio travestito da angelo di luce, la madre del figlio di perdizione lo concepirà e lo darà alla luce. [Egli] farà morire quelli che si rifiuteranno di credere in lui,.. si assocerà ai re, ai principi, ai grandi ed ai ricchi che disprezzano l'umiltà, ed avrà stima solo per l'orgoglio;.. infine soggiogherà l'universo intero con mezzi diabolici.”(Profezie di Santa Ildegarda, XII sec.)
“Sembrerà che egli agiti l'aria, che faccia discendere il fuoco dal cielo, produrre dei lampi, il tuono e la grandine, rovesciare le montagne, seccare i fiumi, spogliare il verde degli alberi, delle foreste e renderglielo in seguito. Sembrerà pure che egli renda gli uomini ammalati, che guarisca gli infermi, che cacci i demoni, e qualche volta resusciti i morti, facendo in modo che un cadavere si muova come se fosse in vita. Tuttavia questa specie di risurrezione non durerà mai oltre un'ora perché la gloria di Dio non ne soffra. “(Profezie di Santa Ildegarda, XII sec.)
“Conquisterà molte persone dicendo loro: "Voi potete fare tutto ciò che vi piacerà,.. è sufficiente che voi mi amiate, che io sia il vostro Dio". Mostrerà loro dei tesori e delle ricchezze e permetterà che essi si abbandonino ad ogni specie di festino, come essi li vorranno. Li obbligherà a praticare la circoncisione e parecchie osservanze giudaiche dicendo loro: "Colui che crederà in me riceverà il perdono dei suoi peccati e vivrà con me eternamente". Respingerà il battesimo ed il vangelo e deriderà tutti i precetti che la Chiesa ha dato agli uomini. “(Profezie di Santa Ildegarda, XII sec.)
“Infine, egli dirà ai suoi partigiani: "Colpitemi con un gladio, e mettete il mio corpo in un lenzuolo senza macchia fino al giorno della mia resurrezione". Si crederà di avergli realmente procurato la morte e, da parte sua, egli farà finta di risuscitare, dopo di che egli comanderà ai suoi servitori di adorarlo. Quelli che rifiuteranno di rendere questa adorazione sacrilega al figlio della perdizione, egli farà morire in mezzo ai più grandi tormenti. Ma Io invierò i miei due testimoni Enoch ed Elia, che ho riservato per quel tempo. La loro missione sarà di combattere quest'uomo del male, e di ricondurre nella via della verità quelli che egli avrà sedotto. Essi avranno la virtù di operare i miracoli più strepitosi in tutti i luoghi nei quali il figlio della perdizione avrà diffuso le sue cattive dottrine. “(Profezie di Santa Ildegarda, XII sec.)
“Tuttavia Io permetterò che questo malvagio li faccia morire e darò loro nel cielo la ricompensa dei loro lavori. Quando il figlio della perdizione avrà compiuto tutti questi progetti, egli radunerà i suoi credenti e dirà loro che egli vuole salire in cielo. Nello stesso momento di questa ascensione, un colpo di fulmine lo abbatterà e lo farà morire. D'altra parte, la montagna dove egli si sarà stabilito per operare la sua ascensione, sarà immediatamente coperta da una nube, che diffonderà una corruzione insopportabile e veramente infernale, cosa che alla vista del suo cadavere coperto di marciume, aprirà gli occhi ad un gran numero di persone e farà dichiarare il loro miserabile errore e le vittime dell'errore cercheranno in gran fretta di rientrare nell'ovile.” (Profezie di Santa Ildegarda, XII sec.)
Profezie “moderne”
Negli ultimi due secoli vi è stata una forte rinascita delle apparizioni mariane, connesse in gran parte a profezie, come quelle di Fatima. Suor della Natività, al secolo Jeanne Le Royer, nacque in Bretagna, Francia, il 24 febbraio del 1731 e morì 1798. Faceva parte dell'ordine delle Clarisse con il nome religioso di "Suor della Natività". La religiosa ebbe numerose visioni profetiche e rivelazioni celesti. Poiché non sapeva scrivere, dettò le sue rivelazioni al suo padre spirituale. La Madonna apparve anche il 19 settembre 1846 a due pastorelli semianalfabeti, Maximin Giraud e Mélanie Calvat, di 11 e 15 anni a La Salette, nel dipartimento dell'Isère, in Francia. Maria Valtorta (Caserta, 14 marzo 1897 – Viareggio, 12 ottobre 1961) è stata una mistica cattolica italiana. Le sue profezie, sotto forma di dettato di Gesù, non sono accettate dalla Chiesa cattolica.
"L'anticristo nascerà da una donna maledetta ma che simula la santità e da un uomo maledetto, dai quali il demonio formerà la sua opera con un permesso di Dio. La sua madre farà parte di sedicenti religiose che si voteranno a parole alla continenza...Una di queste vestali farà nascere l'anticristo, di cui ella ignorerà il padre... Non avrà ancora dieci anni che sarà potente, il più sapiente di tutti. Userà in pieno la sua potenza all'età di trenta anni". “ (Suor della Natività, Clarissa di Fougères,1701-1738)
"L'anticristo nascerà da una religiosa ebraica, da una falsa vergine che sarà in comunicazione con il vecchio serpente, il maestro dell'impurità. Il suo padre sarà un vescovo". (Profezia della Salette, 1846)
La Madonna a Melania Calvat: "Le guerre si susseguiranno fino all'ultima che sarà condotta dai dieci re dell'anticristo, i quali avranno tutti un unico intento e saranno i soli a governare il mondo. .. Vi sarà una specie di falsa pace nel mondo; si penserà soltanto a divertirsi, i cattivi si abbandoneranno ad ogni specie di peccato." (Profezia de la Salette, 1846)
"Sarà una persona molto in vista, come un astro di sfera soprannaturale che, cedendo alle blandizie del nemico, conoscerà l'orgoglio dopo l'umiltà, l'ateismo dopo la fede, la lussuria dopo la castità, la fame dell'oro dopo la povertà evangelica, la sete di onori dopo il nascondimento... Questa creatura già designata, copierà il peccato di suo padre d'elezione: Lucifero, che per orgoglio è divenuto il Maledetto e l'Oscuro. L'anticristo per l'orgoglio di un momento, diverrà il maledetto e l'oscuro, dopo essere stato un astro della mia armata. La terra sarà parimenti distrutta quando l'abominazione della desolazione entrerà nel nuovo sacerdozio e porterà gli uomini all'apostasia e ad abbracciare le dottrine dell'inferno."(Profezia di Maria Valtorta, Viareggio, 1944.)
Filippo di Lione [afferma] che l'anticristo rinnegherà la divinità di Cristo e lo farà passare per un iniziato nelle scienze occulte: ".. Egli sarà così bello che sedurrà molte persone. Colui che otterrà delle guarigioni, delle cose straordinarie e che dirà che è opera sua, quello è l'anticristo. Colui che dice che è Dio che lo compie, che lui è solo uno strumento non è l'anticristo.. Non credete mai a questi operatori di miracoli che si dicono Cristo incarnato, Cristo resuscitato "(Profezia di Maria Valtorta, Viareggio 1944)
"Sarà persona molto in alto, [come] un astro di una sfera soprannaturale, il quale, cedendo alla lusinga del Nemico, conoscerà la superbia dopo l'umiltà, l'ateismo dopo la fede, la lussuria dopo la castità, la fame dell'oro dopo l'evangelica povertà (...) A premio della sua abiura, che scrollerà i cieli sotto un brivido di orrore e farà tremare le colonne della mia Chiesa nello sgomento che susciterà il suo precipitare, otterrà l'aiuto completo di Satana, il quale darà ad esso le chiavi del pozzo dell'abisso perché lo apra. Ma lo spalanchi del tutto perché ne escano gli strumenti di orrore che, nei millenni, Satana ha fabbricato per portare gli uomini alla totale disperazione, di modo che da loro stessi invochino satana Re, corrano al seguito dell'anticristo" (Profezia di Maria Valtorta)
Gesù a Maria Valtorta: "L'ultimo tempo di tre anni e sei mesi, tremendo come mai l'uomo conobbe, sarà quello in cui Satana, attraverso il suo figlio (L'anticristo), arso di supremo livore perché anche la scissione fra i due rami del popolo di Dio (il cristianesimo e l'ebraismo) sarà finita, e con essa la causa di tanti mali materiali, morali e spirituali, userà le sue perfette ed ultime astuzie per nuocere, rovinare, uccidere il Cristo. .. Allora verrà il tempo in cui .. l'abominazione della desolazione sarà innalzata sul Luogo Santo (il Vaticano) e sui luoghi santi. .. (Profezia di Maria Valtorta, Viareggio 1944).
"Ciò che è stato espresso a La Salette tramite i bambini Melania e Maximino te lo ripeto ora, qui, perché l'umanità non ha imboccato la strada che Dio aveva indicato, ma ha peccato e calpestato il dono che le era stato fatto (...) Vedi, il principio della fine si avvicina sempre di più, I'abisso è sempre più profondo e non c'è salvezza: i buoni moriranno con i cattivi, i grandi con i piccoli, i principi della Chiesa con i loro fedeli, i sovrani del mondo con i loro popoli. Ovunque regnerà la morte, innalzata al trionfo da uomini in errore e da schiavi di Satana, il quale ultimo sarà poi l'unico padrone del mondo. Tempo verrà che nessun re, imperatore, cardinale o vescovo aspetterà Colui che tuttavia verrà, per punire secondo i disegni del Padre" (Profezia di Fatima, 1917, versione diplomatica del III segreto).
"Di fronte a noi sta il pericolo dell'apostasia da Dio, della lotta contro Dio e contro tutto ciò che è sacro e divino. Siamo forse vicini al tempo predetto da S. Paolo, il tempo dell'anticristo che si alza contro Dio e contro ogni specie di religione. È il tempo però in cui anche lo Spirito Santo mobilita, attraverso la Madonna, tutta la Chiesa." (Discorso di Giovanni Paolo II, tenuto a Fatima, il 13/05/82. Il riferimento è a 2 Tess, 2, 1-8).